Relativamente alle più recenti evoluzioni della vicenda concorsuale che interessa parte dei propri associati, l’intero CDN Archim rinnova pubblicamente la vicinanza già loro espressa nei canali interni; nella piena coscienza di quanto non esista purtroppo azione associativa, raccolta firme, protesta pubblica o manifestazione di solidarietà che abbia reale capacità di incidere nello stato di fatto di un concorso, già in fase di avvio ampiamente criticabile in concezione, obiettivi e procedure (si veda quanto già affermato in proposito: osservazioni sul bando mibact per i 500 funzionari), e che nel suo svolgersi – anzi, nel suo non svolgersi – continua a seminare sconcerti ed amarezze.
Tante sono le voci a sovrastare l’inesistente comunicazione istituzionale che la mancanza di chiarezza su prospettive (quando, come si sbloccherà la procedura?), ostacoli oggettivi (se ce ne sono, quali?) e volontà (o non-volontà?) politiche e amministrative va assumendo proporzioni inaccettabili, negando la legittima dignità non solo dei concorsisti, ma dei cittadini e dell’amministrazione stessa. Seguiremo questa vicenda fino alla fine, accanto ai nostri associati.